Non so neanche che giorno è del mese
Le giornate sembrano sospese
In quante Vite ho visto questo mare?
Con quante parole ne ho scritto, attraverso le Stagioni?
Ora che al riguardo non c’è più niente da dire,
resta la delicata e rispettosa contemplazione delle onde.
Delicata, silenziosa.
L’immaginazione vede in quei flutti cicli di inspirazioni ed espirazioni continui:
un’immagine, questa, che rende il mare non solo più vivo ma anche più simile a me.
Respiro io, respira anche lui.
Siamo, entrambi, acqua in movimento.
So quante volte ci sono stato e so che tornerò così come so che, ora, sono qui.
Qui, a vedere in lui un po’ di me.
E viceversa.
Non so neanche che giorno è del mese
Le giornate sembrano sospese